Descrizione
La cappella campestre di S. Antonio è attestata già dal 1701, quando in occasione di un'epidemia di "male del polmone" si verificò una strage di animali. I cassanesi fecero allora voto di onorare ogni anno il 17 gennaio il santo con una processione che attraversava il paese, durante la quale veniva benedetto il bestiame allineato lungo le strade.
La cappella è soprattutto nota per gli avvenimenti del 1799, quando le truppe francesi misero a ferro e fuoco il paese. In quella circostanza il borgo di Cassano, colpevole di aver parteggiato per gli austro-russi, subì pesanti devastazioni: furono saccheggiati anche gli edifici religiosi e vennero dispersi gli archivi parrocchiali e comunali. Fu proprio nei pressi della cappella che si svolse l'incontro tra Don Luigi Mongiardini e il Generale Moreau, durante il quale il parroco mosse a pietà l'inflessibile generale, salvando così il paese da ulteriori saccheggi.
Il piccolo edificio contiene al suo interno un affresco che commemora questo antico evento storico. In primo piano sono raffigurate le autorità cassanesi e le truppe francesi, mentre sullo sfondo si stagliano il castello e l'oratorio.
L'opera, eseguita nel 1938 dal pittore serravallese Salsa, si ispira ad una più antica tela del medesimo soggetto, ormai scomparsa.
La cappella è soprattutto nota per gli avvenimenti del 1799, quando le truppe francesi misero a ferro e fuoco il paese. In quella circostanza il borgo di Cassano, colpevole di aver parteggiato per gli austro-russi, subì pesanti devastazioni: furono saccheggiati anche gli edifici religiosi e vennero dispersi gli archivi parrocchiali e comunali. Fu proprio nei pressi della cappella che si svolse l'incontro tra Don Luigi Mongiardini e il Generale Moreau, durante il quale il parroco mosse a pietà l'inflessibile generale, salvando così il paese da ulteriori saccheggi.
Il piccolo edificio contiene al suo interno un affresco che commemora questo antico evento storico. In primo piano sono raffigurate le autorità cassanesi e le truppe francesi, mentre sullo sfondo si stagliano il castello e l'oratorio.
L'opera, eseguita nel 1938 dal pittore serravallese Salsa, si ispira ad una più antica tela del medesimo soggetto, ormai scomparsa.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Roma |
Telefono | 0143.47117 |
Informazioni | Comune di Cassano Spinola |
Servizi | Parcheggio Gratuito via Roma |
Mappa
Indirizzo: Cappelletta di Sant'Antonio, Viale Stazione, 2A, 15063 Cassano Spinola AL
Coordinate: 44°45'54,4''N 8°51'34,8''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Si trova nei pressi del sottopasso del ponte ferroviario all'incrocio tra Strada Santa Maria e Strada Scrivia; è raggiungibile sia in auto che a piedi.